il 7° congresso di Rifondazione elegge un nuovo Segretario e una nuova segreteria provinciale.

Nella giornata di ieri si è concluso il Congresso provinciale della Federazione di Biella del Partito della Rifondazione Comunista. Dopo lo svolgimento dei congressi di Circolo e le relative votazioni sui documenti, ha prevalere è stato il secondo documento (primo firmatario Niki Vendola) con il 60%. Il documento uno (sostenuto dall’ex ministro Paolo Ferrero) ha raccolto il 27% dei consensi. Il 6% è andato alla mozione “disarmiamoli”.

Il congresso è stato contrassegnato da un forte spirito collaborativo che, nonostante le differenze di analisi sui documenti, ha ribadito la volontà comune di una gestione unitaria della Federazione di Biella. Moltissimi interventi, tanti giovani e un’ottimo livello di analisi hanno permesso di affrontare l’elezione degli organismi dirigenti. In quest’ottica si è approvato il “dimagrimento” della platea del Comitato politico federale da trenta e 18 componenti permettendo a questo organismo una maggiore funzionalità e possibilità di scelta.

Con l’elezione del Comitato politico e del delegato al congresso nazionale si è provveduto all’elezione del nuovo Segretario provinciale, l’attuale capogruppo alla Città di Biella Roberto Pietrobon e alla contestuale votazione sulla Segreteria che è così composta: Marco Albeltaro, Giuseppina Bianchi, Alice Gariazzo, Luca Giacone, Adriano Guala e Matteo Sacco. Per la prima volta nella storia del PRC biellese l’età media dei componenti della  nuova Segreteria è inferiore ai trent’anni.

Nella conclusioni il neo Segretario Pietrobon ha affermato “ il testimone che mi passa oggi Marco Sansoè, che ringrazio per lo straordinario lavoro svolto in questi dodici anni, è sicuramente molto impegnativo. Oggi Rifondazione si trova nella fase più drammatica della propria quasi ventennale storia, dobbiamo evitare nuove lacerazioni e impegnarci nel rilancio di questo nostro partito. La straordinaria comunità politica biellese ha affrontato molti passaggi difficili ma i/le tanti/e giovani militanti sono la speranza che non solo possiamo farcela, ma abbiamo il dovere di provarci! C’è da ricostruire la sinistra e prima ancora una cultura di sinistra che parli il linguaggio del rispetto, dell’uguaglianza, dei diritti e delle libertà. Il nostro impegno nei prossimi mesi sarà tutto concentrato per questo obiettivo. Lavoreremo per costruire un’opposizione politica e sociale a Berlusconi e al berlusconismo e per incalzare il PD, convinti che errare sia umano ma perseverare è davvero diabolico!”

L’ufficio stampa

PRC Federazione di Biella

Biella, 7 luglio 2008