Cooperative biellesi: quando la lotta paga! Siglato l'integrativo
Dopo mesi di sofferte trattative, sfociate anche in manifestazioni tenutesi a livello locale e regionale, è finalmente stato siglato l'Accordo integrativo regionale delle cooperative. Nel Biellese sono almeno 1500 i soci lavoratori interessati, a cui verrà riconosciuto in particolare quello che in gergo è chiamato l'Elemento retributivo territoriale - una sorta di premio di produzione legato alla presenza del lavoratore - e che si attesta intorno ai 200 euro annui. Oltre a questo il contratto prevede anche nuove norme per regolamentare l'utilizzo di mezzi propri per svolgere il lavoro di assistenza, l'indennità per attività di soggiorno con l'utenza e permessi retribuiti per gli aggiornamenti professionali. «In provincia - commenta Lucetta Bellomo della Cgil, che ha seguito la trattativa insieme ai colleghi Bompan e Segala della Cisl - il sindacato incontra mille episodi in cui chi paga lo scotto della situazione è lasciato solo; lavoratori e lavoratrici, sfruttati, su cui si scariano le difficoltà delle amministrazioni pubbliche e le disapplicazioni delle cooperative. Un esempio per tutti è stato quello dell'Elemento retributivo territoriale, che non è stato erogato per anni da quasi la metà delle coop biellesi. Le giustificazioni che abbiamo raccolto sono state alquanto fantasione. C'era chi non sapeva della sua esistenza, chi aveva fatto votare ai propri soci la rinuncia e chi dichiarava di aver seguito le indicazioni di Confcooperative». Il nuovo accordo, quindi, fa chiarezza e ristabilisce l'equilibrio perduto. Inoltre prevede per chi non ha pagato ai soci il dovuto, ovvero 230 euro per il 2006 e 240 per il 2007, di sborsare la cifra, con relativa penale, in due tranche: una entro il 20 ottobre e l'altra entro il 20 febbraio del 2009. «Ai lavoratori - conclude Lucetta Bellomo - va l'invito di reclamare i propri diritti, ma chiediamo anche alle amministrazioni pubbliche che verifichino gli appalti in atto e si adeguino nei rinnovi alla Legge Regionale. Intanto, entro la fine di settembre, incontreremo i soci delle coop per parlare dell'intesa raggiunta, in queste ore, anche sul Contratto nazionale di lavoro, che era scaduto ormai da trentuno mesi.
da "La Stampa" del 2 agosto 2008
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