Sabato 28 tutt* al Pride nazionale di Bologna!
Report dal Bologna Pride. Di Adriano Guala
Bologna 28 giugno 2008
Eccoci qui,
anche quest’anno non ce lo potevamo perdere il pride nazionale e cosi dopo una bella gita in pullman si giunge a Bologna e…esplode la festa…
colori, tanti colori, suoni e migliaia di persone in fila ordinata sotto un sole cocente, il corteo parte e la gente canta e balla al suono di “Rosamunda” e a un certo punto pure di “Bella ciao”, si notano personalità di spicco della politica e del mondo LGBT, da Nichi Vendola in compagnia di Titti De Simone e Grillini, Luxuria, Pecorao Scanio e Aurelio Mancuso e Paola Concia, la ministro ombra e la signora in nero, padrona di casa, Marcella Di Folco.
Centinaia di fotografi, telecamere, curiosi e un sacco di bella gente, ragazzi bellissimi e belle figliole, poche nudità e dediche alla Carfagna, una decina i Biellesi, segno davvero che i tempi cambiano.
Penso che questo sia uno dei luoghi migliori da dove si può ricominciare a ri-costruire la sinistra che non c’è più, mancano le bandiere di rifondazione (io ne ho vista una solo), c’è la netta sensazione di aver perso amici preziosi , gente che con noi ha sfilato e cantato i nostri evergreen per anni adesso non c’è più e se c’è ha messo il vestito sbagliato, le parole di Vendola colgono il segno, è da qui che si parte, il pride è il primo baluardo contro la deriva fascista dell’Italia, quella ammazza diritti, quella che scheda i bambini rom, c’è bisogno della sinistra, ce ne è un bisogno folle, tutte le domande sparate dai sub woofer non troveranno mai risposte in questo parlamento, ci sentiamo disperatamente orfani e credo che come noi lo si sentano in molti, pacifisti, ecologisti, operatori sociali e tutta quella gente che oggi era qui, senza essere gay, senza essere ne lesbica, ne trans, semplicemente persone, semplicemente gente, la nostra gente quella che ci siamo persi per strada e che dovremmo ricominciare a cercare.
La vita è adesso, il sogno è sempre.
Adriano Guala
per "Eurialo&Niso"
Tutti e tutte al pride nazionale a Bologna il 28 giugno!
Il
28 giugno per le strade di Bologna si respirerà un'altra aria, si
ascolterà un'altra musica, balleranno corpi, marceranno centinaia di
migliaia di persone per rivendicare lo spazio dell' alterità, della
diversità, dei diritti.
Un regime si sta instaurando in questo
paese. Si consumano ogni giorno strappi alla democrazia, sacrificata in
una "guerra sporca" che lo stato italiano e questo governo hanno
dichiarato unilateralmente contro tutte le diversità, dai rom ai centri
sociali, dal movimento glbtq alle comunità locali in lotta per la
tutela del territorio.
Il decreto sicurezza appena approvato dal parlamento prevede anche il
dispiegamento di 3500 militari nelle città, un elemento certo
simbolico, ma che si materializzerà ben presto sule nostre strade,
nelle piazze, nella quotidianità.
Alla militarizzazione delle nostre vite rispondiamo con l'insubordinazione e la diserzione.
Attiviamoci
nell' interposizione sociale contro questa guerra, animiamo ogni rivolo
di movimento per trasformarlo in un fiume capace di rivoltare,
colorare, riconquistare metro su metro le città.
Lo faremo nel
Pride di Bologna del 28 giugno quando ci riprenderemo le strade
reclamando libertà, diritti, dignità per tutti e tutte.
Giovani Comunisti/e
Da Biella è possibile rivolgersi ad "Eurialo&Niso" per lo spostamento verso Bologna.
Chi fosse interessat* chiami il 333/8570454
mail: eurialoeniso@gmail.com
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