Sabato 8 novembre ancora i GAP in azione....e in consiglio comunale!
-
Di determinare l’esposizione dei prezzi alla sorgente e di effettuare controlli specifici periodici;
-
Di istituire spacci popolari comunali che abbiano il ruolo di vendere a prezzi calmierati i beni di prima necessità e di favorire lo sviluppo di pratiche di autorganizzazione popolare di creazione di nuovi modelli di consumo solidale e di lotta al carovita.
-
Di non determinare incrementi tariffari di propria competenza che gravano ulteriormente sui bilanci familiari
- Di promuovere un regolamento comunale per l’Istituzione di un mercato per produzioni di qualità locali, agricole e artigianali e del mercato equo e solidale contro il carovita.
Per info: www.gapbiella.blogspot.com o via mail gapbiella@gmail.com o 015.29629 (lasciate pure un messaggio in segreteria telefonica)
-> di seguito l'ODG presentato dal Gruppo di RC al Comune di Biella.
Ordine del giorno
valutato che
l’attuale congiuntura economica, che sta producendo nella nostra provincia e nella nostra Città una fortissima crisi occupazionale e produttiva senza precedenti e che si prospetta ancora più critica anche per il medio periodo, determina per molti nuclei familiari, anche appartenenti a fasce di reddito sinora considerate estranee e distanti da rischi di povertà, sacrifici pesanti per far fronte ai rincari dei prezzi e delle tariffe;
reputato che
A fronte di tutto ciò appare ormai inderogabile uno sforzo anche da parte della Città di Biella a sostegno dei redditi delle famiglie di lavoratori e pensionati che, superando le forme e le modalità sin qui sperimentate, possa realizzare effettive forme di aiuto a coloro che si cimentano quotidianamente nella battaglia, sempre più difficile, contro i continui e spesso ingiustificati aumenti di prezzi e tariffe di generi e servizi anche di prima necessità;
verificato che
che si sono costituiti nel territorio i GAP (Gruppi di acquisto popolare) e i GAS (gruppi di acquisto solidale), ancorchè oggettivamente sinora queste abbiano coinvolto un numero limitato di acquirenti, nonché altre azioni quali l’installazione, avvenuta in varie realtà della provincia, dei distributori di prodotti freschi e la costituzione dei GAP abbiano dimostrato come esistano importanti margini di recupero sui prezzi quando si interviene sulla filiera distributiva, accorciandone i passaggi, producendo un effetto indotto di calmieramento dei prezzi praticati dagli esercizi commerciali ed oltretutto anche una significativa ricaduta in termini di qualità dei consumi;
ritenuto che
come autorevolmente denunciato dalle associazioni agricole, i prezzi dei prodotti agroalimentari sono oggetto di fortissimi movimenti speculativi determinati anche dalla loro quotazione sui mercati finanziari;
Il consiglio Comunale della Città di Biella chiede al Sindaco e alla Giunta Comunale:
- Di partecipare attivamente al tavolo prefettizio sul “carovita” allo scopo di calmierare i prezzi dei generi alimentari di prima necessità;
- Di determinare l’esposizione dei prezzi alla sorgente e di effettuare controlli specifici periodici;
- Di istituire spacci popolari comunali che abbiano il ruolo di vendere a prezzi calmierati i beni di prima necessità e di favorire lo sviluppo di pratiche di autorganizzazione popolare di creazione di nuovi modelli di consumo solidale e di lotta al carovita.
- Di non determinare incrementi tariffari di propria competenza che gravano ulteriormente sui bilanci familiari
- Di promuovere un regolamento comunale per l’Istituzione di un mercato per produzioni di qualità locali, agricole e artigianali e del mercato equo e solidale contro il carovita
I Consiglieri
del Gruppo di Rifondazione Comunista
alla Città di Biella
Barbara Frediani
roberto pietrobon
Biella 08.11.’08
Commenti recenti