Sabato 8 novembre ancora i GAP in azione....e in consiglio comunale!

 


Un altro sabato contro il carovita finita per il meglio. Altri 3 quintali di pane venduti a un euro al KG al Villaggio Lamarmora e a Cossato (in allegato foto del banchetto di sabato 8 u.s.).
La nostra battaglia non si ferma e le inchieste condotte dagli organi d'informazione locale sul costo del pane ci dicono che abbiamo colto veramente nel segno. Per questo suonano nuovamente "strane" le risposte polemiche del Presidente di Ascom Biella che dicono che non è possibile produrre il pane a meno di 1.40 € al KG. Dall'inchiesta effettuata in oltre dieci panetterie cittadine si scopre che il pane comune non costa 1.70 o 2 euro ma nella panetteria più economica, non si scende sotto i 2.75 € al KG ovvero il doppio di quanto secondo Ascom costa alla lavorazione. Chi specula? Chi mente? Per questo in allegato troverete anche l'ODG che il Gruppo di Rifondazione alla Città di Biella (e che verrà riproposto in tutti gli organi consiliari nei quali siamo presenti) ha presentato in materia di carovita con una precisa richiesta alla Giunta di intervento in materia per chiedere:
  • Di determinare l’esposizione dei prezzi alla sorgente e di effettuare controlli specifici periodici;
  • Di istituire spacci popolari comunali che abbiano il ruolo di vendere a prezzi calmierati i beni di prima necessità e di favorire lo sviluppo di pratiche di autorganizzazione popolare di creazione di nuovi modelli di consumo solidale e di lotta al carovita.
  • Di non determinare incrementi tariffari di propria competenza che gravano ulteriormente sui bilanci familiari
  • Di promuovere  un regolamento comunale per l’Istituzione di un mercato per produzioni di qualità locali, agricole e artigianali e del mercato equo e solidale contro il carovita.
Rimanendo a disposizione invio
cordiali saluti
roberto pietrobon
 
Biella 9.11.'08

 

Per info: www.gapbiella.blogspot.com o via mail gapbiella@gmail.com o 015.29629 (lasciate pure un messaggio in segreteria telefonica)

 

-> di seguito l'ODG presentato dal Gruppo di RC al Comune di Biella.

Ordine del giorno

valutato che

l’attuale congiuntura economica, che sta producendo nella nostra provincia e nella nostra Città  una fortissima crisi occupazionale e produttiva senza precedenti e che si prospetta ancora più critica anche per il medio periodo, determina per molti nuclei familiari, anche appartenenti a fasce di reddito sinora considerate estranee e distanti da rischi di povertà, sacrifici pesanti per far fronte ai rincari dei prezzi e delle tariffe;

reputato che

        A fronte di tutto ciò appare ormai inderogabile uno sforzo anche da parte della Città di Biella a sostegno dei redditi delle famiglie di lavoratori e pensionati che, superando le forme e le modalità sin qui sperimentate, possa realizzare effettive forme di aiuto a coloro che si cimentano quotidianamente nella battaglia, sempre più difficile, contro i continui e spesso ingiustificati aumenti di prezzi e tariffe di generi e servizi anche di prima necessità;

verificato che

        che si sono costituiti nel territorio i GAP (Gruppi di acquisto popolare) e i GAS (gruppi di acquisto solidale), ancorchè oggettivamente sinora queste abbiano coinvolto un numero limitato di acquirenti, nonché altre azioni quali l’installazione, avvenuta in varie realtà della provincia, dei distributori di prodotti freschi e la costituzione dei GAP abbiano dimostrato come esistano importanti margini di recupero sui prezzi quando si interviene sulla filiera distributiva, accorciandone i passaggi, producendo un effetto indotto di calmieramento dei prezzi praticati dagli esercizi commerciali ed oltretutto anche una significativa ricaduta in termini di qualità dei consumi;

ritenuto che

come autorevolmente denunciato dalle associazioni agricole, i prezzi dei prodotti agroalimentari sono oggetto di fortissimi movimenti speculativi determinati anche dalla loro quotazione sui mercati finanziari;

 

 

Il consiglio Comunale della Città di Biella chiede al Sindaco e alla Giunta Comunale:

  •     Di partecipare attivamente al tavolo prefettizio sul “carovita” allo scopo di calmierare i prezzi dei generi alimentari di prima necessità;
  •     Di determinare l’esposizione dei prezzi alla sorgente e di effettuare controlli specifici periodici;
  •    Di istituire spacci popolari comunali che abbiano il ruolo di vendere a prezzi calmierati i beni di prima necessità e di favorire lo sviluppo di pratiche di autorganizzazione popolare di creazione di nuovi modelli di consumo solidale e di lotta al carovita.
  •  Di non determinare incrementi tariffari di propria competenza che gravano ulteriormente sui bilanci familiari
  •  Di promuovere  un regolamento comunale per l’Istituzione di un mercato per produzioni di qualità locali, agricole e artigianali e del mercato equo e solidale contro il carovita

 

I Consiglieri

del Gruppo di Rifondazione Comunista

alla Città di Biella

Barbara Frediani

roberto pietrobon

 

 

Biella 08.11.’08