Salviamo la scuola pubblica dalla Gelmini!

L’anno scolastico da poco cominciato è stato inaugurato in molte parti d’Italia dalle contestazioni che insegnanti e genitori, soprattutto delle scuole elementari, hanno messo in pratica contro le intenzioni del ministro Gelmini.

La controriforma della scuola che lei e il governo hanno in mente di promulgare per decreto è probabilmente la peggiore delle tante già pessime viste negli scorsi dieci anni e ne è in qualche modo il completamento; il sistema formativo italiano, che soffre di una cronica mancanza di investimenti da parte dello stato, ne uscirebbe devastato.

Due sono i principi ispiratori: da un lato una progressiva privatizzazione del sistema scolastico a tutti i livelli, con l’evidente scopo di trasformare in merce l’istruzione, creando così una nuova fonte di profitto per lorsignori, e di reintrodurre un meccanismo di discriminazione classista ed etnica per cui qualcuno potrà andare nelle migliori scuole private e qualcun altro sarà escluso dalla formazione.

Dall’altro un’esplicita volontà di restaurazione di un sistema scolastico arcaico e primitivo, quello cancellato dal ’68 che è divenuto facile obiettivo polemico dei novelli reazionari di governo: con il ritorno del maestro unico e del voto numerico alle elementari, del 5 in condotta alle superiori, si vuole ricostruire un modello autoritario e disciplinare che servirebbe solo a soddisfare gli istinti bigotti di qualcuno ma il cui valore pedagogico è nullo.

A questo si aggiungono i tagli al numero di ore settimanali, l’espulsione di decine di migliaia di lavoratori dalla scuola e il mancato riconoscimento, anche salariale, della centralità del lavoro docente.

Per questo il PRC-SE sosterrà e parteciperà attivamente a tutte le forme di lotta che studenti e docenti praticheranno in questo autunno per fermare la devastazione della scuola pubblica targata Gelmini.

Già da questa settimana stiamo avviando una campagna di sensibilizzazione e mobilitazione nelle scuole di ogni ordine e grado di tutta la provincia, e abbiamo intenzione di costruire prossimamente un momento pubblico di incontro e discussione sulla situazione del sistema formativo italiano e sulle azioni da intraprendere per contrastare efficacemente le proposte della gelmini e provare a costruire un altro modello di scuola, insieme a tutti i soggetti che la vivono quotidianamente.

 

Segreteria Provinciale PRC-SE