Universitari in Movimento

COMUNICATO STAMPA
In queste settimane abbiamo assistito silenti alle vane esternazioni dei rappresentanti universitari locali di AN in merito al loro presunto "straordinario" risultato universitario. Lo abbiamo fatto perchè non siamo abituati a "dare i numeri" e, siccome i risultati negli organi di rappresentanza studentesca sono stati comunicati solo ieri (venerdì 8 giugno) le dichiarazioni entusiatiche dei giovani nazional-alleati si dovranno scontrare con l'inoppugnabile sentenza arrivata dalle urne. Per la prima volta l' Università di Torino (di cui i corsi di Città Studi sono parte) ha visto una nettissima vittoria delle liste di sinistra, unite sotto la siglia "Universitari in movimento- UdU_Unione degli Universitari" . Fatto storico che per la prima volta assegna una maggioranza netta (15 senatori) contro le liste da sempre vincenti di Comunione e Liberazione. Anzi per la prima volta il Fuan-Azione Universitaria ha ottenuto il peggior risultato di sempre non riuscendo ad eleggere NESSUNO studente in Senato (Accademico e Studentensco), NESSUNO negli organi centrali (CDA, Cus, Edisu) ed eleggendo solo tre rappresentanti nei consigli di facoltà. Di questi tre eletti solo uno è rappresentante di un corso di Laurea attivo nel biellese (Economia) ma a quanto ci risulta non è espressione di Biella. Per quel che riguarda invece il secondo corso attivo nel biellese (servizio sociale) che fa capo alla Facoltà di Scienze Politiche la lista sostenuta dai GC organizzati nei collettivi "Universitari in Movimento - UdU" hanno stravinto consegandoci l'unanimità della rappresentanza studentesca. In questo contesto il nostro candidato Mauro Ottoboni di Cossato è risultato eletto nel Consiglio del Corso di Laurea in Studi Internazionali e probabilmente anche in quello di Facoltà. Siccome noi preferiamo non dare i numeri è possibile confermare questi dati su  http://www.unito.it/portale/builder.jsp?_pageid=94,245759&_dad=portal&_schema=PORTAL
Nessuna vittoria quindi, solo un'effimera affermazione presso il CNSU (l'organo inutile di rappresertanza nazionale degli universitari) che non incideranno minimamente nella vita pratica degli studenti e delle studentesse biellesi e piemontesi. Un' affermazione ottenuta per uno "strano" accordo con i forzisti-ciellini di "obiettivo laurea" di Biella che in barba alle regole hanno invitato a votare - dopo un'attenta analisi dei programmi (sic!) - i candidati di AN. Lo hanno fatto attraverso l'invio di una mail a tutti gli iscritti di Città studi, che gli studenti e le studentesse danno all'atto d'iscrizione alla segreteria universitaria di Città Studi in merito a comunicazioni didattiche e non quindi per "spam elettorali" di liste dichiaratamente schierate. Si sà anche questo è frutto dell'organizzazione ibrida di Città studi (pubblico-privata), che ha sempre privilegiato gli studenti "compiacenti" preferendo mettere sotto silenzio qualsiasi tipo di dissenso.
Anche per questo, avendo le nostre liste ottenuto la maggioranza assoluta negli organi di rappresentanza dell'Università degli Studi di Torino, a Biella cominceremo un nuovo percorso dentro l'Università per contrastare i ladri di spazi e le bugie delle destre!