LIBERTA' PER DANA

COMUNICATO STAMPA

LIBERTA' PER DANA LAURIOLA , PERSEGUITATA POLITICA CON LEI E' SOTTO ATTACCO LA LIBERTA' DI MANIFESTARE

Rifondazione Comunista Biellese che da sempre sostiene la lotta popolare che in Valsusa da decenni si oppone alla malaopera del TAV ,oggi si schiera con chi a gran voce sta chiedendo la libertà della attivista Dana Lauriola ,operatrice sociale che si occupa dei senzadimora a Torino, condannata a due anni di carcere con una sentenza della Procura di Torino e del Tribunale di Sorveglianza che ha dell'incredibile, un obbrobrio giuridico che condanna e criminalizza le lotte popolari nonviolente e attacca la libertà di espressione. I fatti parlano da soli: nel 2012 durante la manifestazione “Oggi paga Monti” ci fu un blocco stradale al casello dell'autostrada, simbolico, durato meno di mezz'ora durante il quale gli automobilisti passarono senza pagare pedaggio, Dana era la speaker e con lei manifestarono altre trecento persone, tra le quali la professoressa Nicoletta Dosio già condotta in carcere ed ora ai domiciliari. Il “danno” erariale alla SITAF Spa consistente in meno di 800 euro è già stato ripagato dagli attivisti e non c'è stata nessuna azione violenta . Il testo che condanna Dana è la sintesi degna di uno stato di polizia e dei peggiori regimi autoritari, perchè le si contesta di non essersi pentita di essere No Tav e di insistere a vivere a Bussoleno dove si correrebbe” concreto rischio di frequentazione dei soggetti coinvolti in tale ideologia (NO TAV n.d.r.)” e dove “potrebbe proseguire la sua attività di proselitismo di militanza ideologica”. La Magistratura di Torino attacca da tempo la resistenza in Valsusa con un numero abnorme di procedimenti e centinaia di imputati colpiti da ogni sorta di restrizioni, dal divieto di dimora, al ritiro della patente, all'arresto, in un crescendo che è arrivato alla pura persecuzione politica. Crediamo debba essere chiaro a tutti, soprattutto a chi tace e non si schiera , che con Dana si stanno condannando tutte le future lotte pacifiche e nonviolente, ambientaliste, popolari, operaie, antifasciste che siano. Oltre a Greenpeace, la stessa Amnesty International Italia si è espressa in questi giorni per chiedere che siano concesse le misure alternative alla detenzione che il Tribunale di sorveglianza ha inspiegabilmente negato. La “Giustizia” si prostra agli interessi economici , sostenuta a livello politico dal diffuso Partito Trasversale degli Affari che da Fratelli d'Italia arriva al PD, tant'è che anche inl Consiglio Comunale a Biella fu votata a maggioranza la prosecuzione dei lavori in Valsusa. Rifondazione Comunista Biellese è solidale con Dana ,Nicoletta,Stefano ,le/i NO TAV tutte e tutti, si impegna con tutte le forze nella mobilitazioni unitarie che in questi giorni si organizzeranno per la loro libertà.

La Segreteria di Rifondazione Comunista Biellese