L'amore è un diritto. La violenza un reato.
Dopo la bocciatura della legge Concia sull'aggravante per crimini su persone omosessuali e transessuali, per questi motivi:
“…La disposizione viola il principio di uguaglianza sancito dall’articolo 3 della Costituzione con riferimento al canone della ragionevolezza in quanto l’inserimento tra le circostanze aggravanti comuni previste dall’articolo 61 del codice penale della circostanza di aver inerenti all’orientamento sessuale ricomprende qualunque orientamento ivi compresi incesto, pedofilia, zoofilia, sadismo, necrofilia, masochismo ecc.”
E' umiliante sentirsi figli di un altro Dio, paragonati a pedofili, zoofili e necrofili??? Sentirsi inetti e incostituzionali, i bersagli delle fobie di un manipolo di idioti (tanto sapete a chi mi riferisco) e sottospecie di cittadini di uno stato il cui parlamento non ci riconosce lo stato di "minoranza", quindi ammazzateci pure, siamo l'ultimo gradino nell'ipotetica scala gerarchica del tizio (mica posso chiamarlo giornalista) che ha scritto quell'ignobile editoriale sul "Giornale", lo riassumo, se proprio volete ammazzare un uomo ammazzate un gay tanto non procrea e quindi a che serve??? E un etero sterile, oppure operato alla prostata???
Indipendentemente dal fatto di essere omosessuali o meno penso che questo sfregio alla democrazia sia un danno alla collettività del paese intero, tant'è vero che ci hanno bacchettato pure dall'ONU, un atroce passo indietro verso la conquista dei diritti civili di milioni di cittadini che ancora oggi aspettano che qualcuno si accorga che esistono e non solo il giorno del pride, cittadini che esistono solo per la parte che concerne doveri, orfani di ogni elementare diritto che riconosca le loro necessità e se per una estate è stato facile colpire il gay, sfregiarlo, accoltellarlo e semplicemente picchiarlo non importa; non serve un inasprimento della pena per chi esce di casa e siccome non sa che fare picchia, accoltella e sfregia un altro uomo, senza motivo, senza logica, senza senso solo perchè ama, solo perchè il "suo" amore, il suo modo d'amare è diverso, ma diverso da chi? Diverso da cosa?
Che colore ha l'amore? Che odore e sapore? Ha più o meno valore a secondo di chi lo prova, lo vive e condivide? L'amore ha forse un peso diverso, una consistenza diversa se è essenza di vita tra un uomo e una donna, tra due donne o due uomini?
No l'amore è amore, l'amore è comprensione, devozione, rispetto, passione e gioia infinita, l'amore è donare e donarsi, accettare e accettarsi, esserci e aspettarsi, prendersi e darsi...e tanto tanto tanto d'altro.
L'amore è un diritto, la violenza un reato. Sempre!
Per "Eurialo&Niso"
Adriano Guala.
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Commenti
Anonimo (non verificato)
Mar, 05/01/2010 - 23:16
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salve sig.guala tutto bene?
Anonimo (non verificato)
Mar, 05/01/2010 - 23:38
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Caro anonimo mi pare che
Anonimo (non verificato)
Mer, 06/01/2010 - 05:45
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Caro o cara MoViDa,grazie
Anonimo (non verificato)
Mer, 06/01/2010 - 20:49
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O più semplicemente Guala