lunedì 12 sciopero ADERIAMO

Da quattro a tre ore ma unitario. Cgil, Cisl e Uil stamattina ci hanno messo poco più di mezzora per decidere l'iniziativa di lotta contro la manovra del Governo Monti. Pochi minuti per rispondere alla false rassicurazioni del ministro Elsa Fornero e dello stesso Monti dagli schermi televisi. La data resta quella di lunedì 12 dicembre, anche se la Cgil ha dovuto diminuire di un'ora la precedente indizione. L'appuntamento è davanti alle prefetture. Cgil, Cisl e Uil, preoccupati per le conseguenze della manovra, hanno anche chiesto un incontro al governo Monti per affrontare i problemi derivanti dalla manovra "e per chiedere i necessari cambiamenti". I sindacati chiedono inoltre un incontro a tutti i partiti sugli emendamenti.
Alla fine tra aumento della benzina - stamattina i distributori segnavano cifre superiori a 1,7 - rincaro edell'Ici e azzeramento della pensione di anzianità quella che si profila è una vera e propria stangata. Quanto all'equità tanto sbandierata, resta confermato che non ci sarà nessun intervento sui grandi patrimoni e sull'Ici alla Chiesa. Il Codacons ha calcolato che solo per l'Iva saranno 670 euro l'anno in più a famiglia, per quanto riguarda il resto circa 1.580 euro l'anno per una famiglia di 4 persone. 
Allo sciopero di lunedì si era già aggregata, anticipando così la mobilitazione che avevano programmato più di una settimana fa per il 16 dicembre. Lo stop deciso dal segretario generale delle tute blu, Maurizio Landini, sarà esteso "all'intera giornata", a tutte e 8 le ore, e rappresenterà una protesta non solo contro la manovra, definita "non equa" ma anche contro la scelta della Fiat di estendere il contratto di Pomigliano a tutti gli 82 mila lavoratori del Lingotto.