Azione contro l'unione industriale a Torino contro la strage alla ThyssenKrupp

Azione contro l’Unione Industriale nonostante la repressione della polizia
“Questi morti sulle vostre coscienze, ASSASSINI!!!”
Antonio Schiavone, 36 anni
Bruno Santino, 26 anni
Angelo Laurino, 34 anni
Roberto Scola, 32 anni
Sono nomi, volti e vite spezzate di lavoratori, operai siderurgici costretti a lavorare per dodici ore consecutive per un’azienda “in ristrutturazione” che ha già deciso tanti, troppi licenziamenti.
E' in mezzo a questi disastri non possiamo che urlare una parola: ASSASSINI!! , diretta ai responsabili di questo ennesimo dramma.
E’ necessario individuare delle responsabilità politiche e morali e noi le abbiamo individuate e oggi contestate e sanzionate perché crediamo che questo incredibile e tragico bilancio quotidiano non è solo una questione di "mancati controlli", ma anche conseguenza di leggi che rendono le vite e il lavoro sempre più precarie e pericolose.
E tra queste leggi ci sono la legge 30, il pacchetto Treu e di conseguenza questo Protocollo sul Welfare appena votato in parlamento, figlio dei ricatti dei Poteri Forti: Confindustria, sindacati confederali, parlamentari, governi e la lista potrebbe proseguire per intere pagine.
Per questo questa mattina, mentre il corteo procedeva verso la prefettura, abbiamo sanzionato simbolicamente col sangue dei lavoratori l’Unione Industriale di Torino, nonostante l’ennesimo atto di repressione da parte delle forze dell’ordine che alla nostra pacifica protesta ha risposto come al solito con manganellate, spintoni e insulti.
Perché ci vogliono moderni schiavi al servizio delle imprese, senza diritti e senza dignità.
Perché la precarietà uccide e le leggi e coloro che le sostengono sono i veri mandanti di questi omicidi.
Perché urliamo basta! all’ipocrisia di chi in questi giorni piange lacrime di coccodrillo ma che ha sulla coscienza la responsabilità politica dell’accaduto.

Giovani Comuniste/i Piemonte

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