Ancora violenza fascista a Roma: aggredito militante dei/lle Giovani Comunisti/e

Le imprese dell'estrema destra purtroppo ormai fanno notizia solo se riguardano la bolla di vetro del Grande Fratello, mentre passano sotto silenzio la aggressioni e le violenze che quotidianamente subiscono i migranti, gli attivisti della sinistra, tutti coloro che non si rassegnano a considerare normale la presenza di gruppi fascisti nella nostra città. L'ultimo episodio è di ieri sera, giovedì 24 Gennaio. A subirlo Marco, un militante dei Giovani Comunisti di Rifondazione, che mentre tornava a casa in automobile è stato circondato e aggredito a colpi di spranga da personaggi a testa rasata che dopo il pestaggio sono fuggiti. Contemporaneamente le squadracce di Fiamma Tricolore imperversavano per le strade di Roma, per "festeggiare" a modo loro la caduta del Governo Prodi. Sono mesi e anni che come Giovani Comunisti denunciamo le continue violenze neofasciste e l'inagibilità delle strade di Roma, denuncia che rimane inascoltata da parte delle istituzioni. Ancora una volta constatiamo come la politica del sindaco Veltroni non si faccia carico di chi mette veramente a rischio la sicurezza dei cittadini: i fascisti e chi li copre. A Marco va la nostra solidarietà. Nelle prossime settimane saremo ancora nelle nelle scuole, nelle università, nei posti di lavoro, nei quartieri per costruire un'opposizione sociale al ciarpame fascista ripartendo dalla lotta alla precarietà e dalle lotte al fianco degli immigrati.

Le/i Giovani Comuniste/i di Roma

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