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      Comunicato stampa dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia - Cuba

    sulla campagna diffamatoria contro Cuba in merito alla morte del cittadino cubano J.W. Soto

   Garcia.

 

 

 

Sta facendo il giro di agenzie stampa e mezzi di informazione la notizia del decesso del cittadino cubano Juan Wilfredo Soto García.

I soliti noti aguzzini stanno speculando sulle cause del decesso, secondo loro avvenuto in seguito a percosse da parte della polizia cubana. Tra tutti sfondano le barriere del ridicolo Elizardo Sanchez  e le testate che gli danno voce. Dall’Avana lui afferma con certezza, come se fosse stato testimone diretto di ciò che è avvenuto a Santa Clara, a 270 chilometri di distanza, che il deceduto sarebbe stato vittima di un pestaggio da parte della polizia.

Il 6 maggio Soto García era stato ricoverato all’ospedale di Santa Clara presentando intensi dolori addominali,  provocati da una pancreatite acuta. Successivamente gli è stato diagnosticato inoltre uno scompenso di altre infermità di base: miocardiopatia dilatata, iperlipidemia, diabete ed epatite cronica.

Gli esami patologici hanno stabilito le cause naturali del decesso: “shock multifattoriale per cedimento multi organico, dovuto a una pancreatite”. Non sono stati rilevati segni di violenza interni o esterni.

Soto García aveva vari precedenti, quali disturbo dell’ordine pubblico, furti e lesioni gravi, per i quali aveva scontato due anni di detenzione.

Negli ultimi tempi si era unito ad elementi controrivoluzionari con i quali realizzava attività di provocazione. L’ultima di esse è avvenuta il 5 maggio in un parco di Santa Clara; in quell’occasione è stato condotto in un’unità della polizia e rimesso in libertà dopo tre ore senza nessuna conseguenza.

Ci si chiede come mai il supposto pestaggio, che sarebbe avvenuto il 5 maggio, non sia stato subito denunciato. Si è attesa invece la notizia del decesso per montare l’ennesima campagna di disinformazione contro Cuba. E’ evidente che l’unica cosa che interessa i suoi autori è lo sciacallaggio di cui possono tornare ad essere protagonisti.

 

  L’Associazione Nazionale di Amicizia Italia - Cuba  condanna l’ennesima campagna diffamatoria  basata sulle menzogne e orchestrata da coloro che sono al libro paga degli interessi degli Stati Uniti d’America.

 

 

                                    

 

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