ELEZIONI MOLISE

IL CENTRODESTRA DATO PER SCONFITTO DAI SONDAGGI PERDE PUNTI MA MANTIENE LA MAGGIORANZA RELATIVA, IL PRC CHE VIENE SEMPRE DATO CON LA FDS ALL'1 E SEL AL 9 CONQUISTA INVECE UN SEGGIO. IL PDL SI PRESENTA SENZA IL NOME DI BERLUSCONI NEL SIMBOLO E TIENE.

RIPORTIAMO UN PRIMO  COMUNICATO DEL PORTAVOCE DELLA FDS.

ROSSI (FdS): "ANCORA UNA VOLTA, SMENTITI TUTTI I SONDAGGI"




“Ci son più cose in cielo e in terra di quante ne sogni la tua filosofia” viene in mente Shakespeare guardando i dati elettorali delle Regionali in Molise dove il riconfermato centro desta diventa forza di “minoranza relativa” e le opposizioni possono leggere nel voto tutte le loro contraddizioni e insieme tutte le potenzialità che la rinnovata voglia di partecipazione può offrire.

In questo contesto il risultato positivo della Federazione della Sinistra che elegge un consigliere regionale testimonia la vitalità di una forza che fa della pratica sociale la sua bussola e smentisce ancora una volta, come nelle elezioni maggio scorso, quei sondaggi che ci danno, e paradossalmente continueranno a darci, per morti!
Come quelli del Tg di Mentana che ogni lunedì ci vogliono all’”uno virgola” a fronte del 9% dei compagni di SEL. I dati, molto ma molto diversi, puntualmente li sbugiardano mostrando che a sinistra innanzitutto c’è una potenzialità reale e consistente e che, contrariamente a ciò che loro vorrebbero, essa si articola come plurale e quasi equivalente.
I dati ci inducono ad affermare che quei sondaggi invece che registrare l’orientamento della gente vorrebbero orientarla altrove rispetto alla sinistra che noi rappresentiamo, che fa dell’alternativa la sua bussola, della coerenza sociale e dell’esercizio dell’autonomia politica la pietra angolare per dare una prospettiva e un progetto alla sinistra tutta.
Speriamo quindi che tanti sentano il ridicolo di indossare il mantello dei negromanti e degli astrologi e più che vaticini cerchino di guardare e raccontare la realtà."

 

 

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