COME MAI -COME MAI SEMPRE............AGLI OPERAI

 

L'Italia è una repubblica fondata sullo sfruttamento del lavoro.



 

La Camera con il voto di fiducia ha abolito l'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, ultima norma che offriva una tutela efficace contro i licenziamenti illegittimi.
Questa riforma ci porterà indietro di 50 anni, e si pone in aperto contrasto con l’art. 1 della Costituzione.

E' stata approvata con il silenzio connivente dei sindacati confederali che non sono riusciti a indire uno sciopero generale e con il sostegno convinto del Partito Democratico che anzi ha proposto ed ottenuto di aumentare da sei mesi (proposta Fornero), ad un anno la possibilità di stipula di contratti a termine senza causale.



Grazie al PD tutte le conquiste del movimento dei lavoratori sono state annullate, la riforma che si sta approvando in Parlamento che ne è la definitiva distruzione è stata possibile solo per l'opera continua di erosione e smantellamento di tutti i diritti operata dai governi che si sono succeduti negli ultimi anni.

Il PD ha ormai scavato un solco incolmabile con le classi lavoratrici, tradendo le proprie radici che affondano nel più grande partito comunista europeo, e tradendo il proprio elettorato che continua a credersi parte di un partito di sinistra.


Il Partito Democratico ha ormai sposato integralmente gli interessi del grande capitale e della finanza internazionale il cui obiettivo è ridurre il lavoro ad una merce come le altre, manovrabile a proprio piacimento, senza dignità e senza diritti.



Oggi è un giorno di lutto per i diritti dei lavoratori nel nostro paese.

Non più cittadini, ma sudditi ricattabili in qualsiasi momento.



Di questo dobbiamo ringraziare oltre ai partiti di Destra, anche il Partito Democratico che ha sostenuto con convinzione questa controriforma epocale del diritto del lavoro.

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