SCHIAVI MODERNI

 

La signora Fornero, quella che invece di giurare sulla costituzione ha giurato su Novella 2000 e ritiene il lavoro un non diritto, nella sua immensa scienza ha formulato una riforma del mercato del lavoro approvata a scatola chiusa da un parlamento incapace di legiferare, succube delle banche e dei banchieri.

Un DdL che avrebbe dovuto, a suo dire, regolare e eliminare forme di precariato per accedere con più sicurezza nel mondo del lavoro si è invece rivelato una distruzione scientifica di conquiste fatte con sudore e sangue dagli operai in anni di lotte.

E' una riforma che elimina l'art. 18 favorendo le espulsioni, riduce gli ammortizzatori sociali e distrugge il sistema pensionistico continuando a permettere tutte quelle forme di precariato che si possono chiamare “ anticamera della riduzione in schiavitù”.

L'annuncio 37000 : “supermercato ricerca un tirocinante con età compresa tra i 18 e 23 anni in tirocinio formativo (stage) per un periodo di 6 mesi a tempo pieno da adibire alle casse e scaffalista. Orario su turno compreso la domenica mattina. Compenso mensile di 500 euro con possibilità di essere poi assunto come apprendista. requisiti: titolo di studio minimo: diploma di media superiore o laurea breve conseguiti al massimo da 12 mesi; indispensabile essere disoccupati e iscritti al Centro impiego di Biella.”, apparso su un giornale locale del 28 giugno 2012 è la prova provata della volontà del governo di riportare i lavoratori a livelli di schiavitù moderna.

Un posto da scaffalista per diplomati o laureati è una offesa alla scuola italiana, agli studenti , alle famiglie e ai loro sacrifici, il compenso al di sotto di quanto definito come soglia minima di povertà.

Un lavoro che “ viene tolto dal mercato” a quelle persone che per una ragione economica o sociale non hanno potuto frequentare le scuole superiori.

Una grande operazione per un governo di professori, appoggiato da quel PD che ha nelle sue oramai lontane origini l'essere stato il Partito Comunista più forte d'Europa e che oggi lo vede appoggiare le banche e i banchieri dimenticandosi dei lavoratori.