LETTERA APERTA AL COMITATO CUSTODIAMO LA VALSESSERA

 

 

 

Diga di  Mongrando, diga di Camandona, diga di Masserano, diga sul Ravasanella, diga del Piancone, centraline idroelettriche dovunque, condotte varie, industrie di acqua minerale, ecc.: questo è la stato dell’acqua nel biellese. L’elevato sfruttamento comporta una disastrosa situazione ai nostri torrenti e fiumi, con un grave danno all’ambiente che  dell’acqua si nutre, dai pesci alla  fauna e flora e al microclima, (senza dimenticare il surriscaldamento del pianeta).

In questo contesto si inserisce l’ulteriore richiesta per la costruzione di una nuova diga, in alta Valle Sessera; una mega-diga che assorbirebbe quella del Piancone incrementando la cementificazione del territorio e la sottrazione ulteriore di habitat e acque a danno del SIC tutelato e della comunità valsesserina.

L’acqua, bene di tutti, diventerebbe sempre più nel biellese proprietà di privati.

Maggior artefice dello sfruttamento idrico dei nostri torrenti e della cementificazione del territorio è il Consorzio Bonifica della Baraggia, che è anche il promotore della richiesta di una nuova diga sul torrente Sessera. Un consorzio di bonifica che oggi non ha più ragione di esistere perché non c’è più baraggia da bonificare ma che, avallandosi di tale nome, percepisce molte più risorse e denaro pubblico di qualsiasi consorzio irriguo. Un consorzio che si divide il territorio, il bacino del Sesia, con altri due consorzi irrigui (Est Sesia e Ovest Sesia), condizione che in regime di risparmio di denaro pubblico andrebbe certamente rivista.

Se i discorsi sulle spese della politica e della pubblica amministrazione hanno un senso, a maggior ragione avrebbe senso mettere le mani sui vari consigli di amministrazione di enti inutili, doppioni di se stessi, ecc.

Ecco perché la Federazione Biellese del PRC (partito che da sempre è impegnato nella lotta contro la devastazione del territorio e contro la speculazione che sul territorio perpetua il Consorzio Bonifica Baraggia, dalla diga sul Ravasanella  a Mongrando fino alle ultime iniziative di lotta in Valle Elvo e in Valle Sessera), è favorevole alla proposta di Custodiamo la Valsessera, l’appello al Ministro dell’Agricoltura per l’unificazione dei consorzi.

Nel sottoscriverla, ricorda che nei  programmi elettorali del PRC e nell’impegno dei nostri, seppur pochi, eletti, le tematiche riguardanti la difesa dell’ambiente, della lotta alla cementificazione selvaggia, la lotta alle speculazioni politiche e economiche e altre, sono scritte e portate avanti da sempre