PADRONI E SINDACATI A BRACCETO E BANCHIERI

Pagine intere di giornale, articoli, sindaci che vogliono su questo impegnare le proprie risorse, eccolo o meglio eccola, una nuova banca, popolare, una testa un voto, una banca legata al territorio, biellese per i biellesi.

Una banca che vede uniti industriali, commercianti, medici, artisti e guarda un po’, sindacalisti.

Una banca che chiede azionariato popolare, che promette tanto, ma?

Sorgono spontanee alcune domande, premesso che l’idea potrebbe essere buona, ci si chiede comunque perché un’altra banca e non agire sulle banche esistenti sul territorio per avere particolari attenzioni?

La Banca Sella se non sbagliamo ha tra le altre forme di investimenti anche una particolare dedicata al biellese.

Perché i sindacati devono andare a braccetto con i padroni e diventare titolari di una banca, non bastano le esperienze di Montepaschi o della banca padana?

Perché una banca popolare e non una cassa di credito che avrebbe limitazioni di territorio e di investimenti?

Oltre al credito si vuole andare anche sui prodotti finanziari speculativi?

Vi sono limitazioni di carattere etico sui crediti?

Altre mille domande ci vengono spontanee, cercheremo delle risposte e ve lo faremo sapere, nel frattempo non ci resta che essere sempre e sempre più vigili.