SVENDO ITALIA

Telecom diventa spagnola. Timori per destino lavoratori.
 

Alla fine Telefonica è riuscita a chiudere l'operazione tanto attesa: sale dal 46 al 66% di Telco dopo l'aumento di capitale da 323 milioni e realizzerà un secondo aumento di capitale da 117 milioni, dopo l'ok dell'Antitrust in Brasile e Argentina, per arrivare al 70% della holding. Lo si apprende da una nota della stessa compagnia spagnola. Secondo l'accordo sottoscritto Telefonica manterrà i diritti di voto in Telco spa all'attuale 46,1% anche dopo i due aumenti di capitale (che porteranno la sua quota al 70% della holding). Dal 1 gennaio 2014, dopo l'ok dell'Antitrust di Brasile a Argentina, i diritti di voto potrebbero salire al 64,9%. Ma Telefonica potrà sfruttare l'opzione di salire al 100% di Telco, la holding che controlla Telecom con il 22,4% del capitale, dal primo gennaio 2014. In base all'accordo sottoscritto questa notte tra gli spagnoli di Telefonica e i soci itliani presenti in Telco, Intesa Sanpaolo, Generali e Mediobanca, "a decorrere dal primo gennaio 2014, Telefonica avrà la facoltà (opzione call) di acquistare per cassa tutte le azioni dei soci italiani in Telco, ad un prezzo determinato valorizzando la partecipazione di Telco in Telecom Italia al maggiore tra 1,1 euro e il prezzo di mercato delle azioni al momento dell'esercizio della opzione call". 

Telecom Italia diventa così spagnola e cade anche l'ultima compagnia telefonica tricolore. Ora si aspettano i dettagli dell'accordo, quello che sarà il piano industriale, che avrà conseguenze anche dal punto di vista occupazionale. L'amministratore delegato di Telecom, Marco Patuano, poche ore prima dell'intesa aveva rassicurato: «Non sono intenzionato a licenziare proprio nessuno», aggiungendo però che serve «un modello sostenibile nel lungo termine, che favorisca gli investimenti e quindi regole stabili pro-competitive e pro-investimenti». Insomma, non è del tutto infondato il timore che da questa operazione possa derivare la messa in esubero, prima o dopo, di migliaia di lavoratori di telecom italia. 
controlacrisi.org

Dove: