CONTRIBUTI AGLI EVASORI, COTA SEMPRE PEGGIO

ARTESIO: “FINANZIATE DALLA REGIONE DUE SOCIETÀ SUCCESSIVAMENTE INDAGATE PER FRODE FISCALE”

 

La Eos 3000 Spa e la Elite Computer Srl, le due società recentemente coinvolte in uno scandalo per frode fiscale, con l’arresto dell’ad della prima e del suo socio, amministratore della seconda, avevano in passato chiesto e ottenuto dei finanziamenti dalla Regione Piemonte.

Lo rivela la consigliera della Federazione della Sinistra, Eleonora Artesio, che attraverso un’indagine presso FinPiemonte, è risalita ai contributi concessi a queste imprese, grazie a un programma del periodo 2000-2006.

Due le domande presentate dalla Eos 3000 Spa, di cui una respinta in fase di istruttoria per la mancanza di un documento, ma la seconda accolta, con l’erogazione di 20 mila euro nel 2005, per “azioni a sostegno dell’e-business”.

Sempre nello stesso ambito di intervento, ma nel 2006, altri 20 mila euro sono stati concessi alla Elite Computer Srl, che di domande ne aveva fatte quattro, di cui una respinta, e le altre due non andate a buon fine, in un caso per il mancato completamento del progetto da parte della ditta nei tempi previsti e nell’altro per l’esaurimento dei fondi messi a disposizioni dall’amministrazione.

“Questa notizia - commenta Artesio - apre un squarcio inquietante sulla concessione dei contributi pubblici ad aziende private. Anche perché, al di là di questo caso di evasione ai danni del Fisco, sempre più spesso leggiamo di illeciti che vengono commessi a danno delle stesse amministrazioni che hanno concesso i benefici. Credo sia giunta l’ora di aprire una seria riflessione su queste modalità di intervento, che presentano molte ombre e che non sempre ottengono i risultati che si prefiggono. Senza contare che spesso le aziende i contributi non li vogliono neppure, perché altre sono le richieste che fanno alla politica, dalla diminuzione del carico fiscale a una minore invadenza della burocrazia. È di questa settimana, ad esempio, la delibera di Giunta che riassegna 4,5 milioni stanziati per gli incentivi all’occupazione di giovani e adulti, che non sono stati spesi. Eppure, nonostante tutti questi limiti, nel documento di programmazione economico-finanziaria di prossima discussione si continuano a stanziare ingenti risorse da destinare alle aziende”.

Dove: