L'antifascismo di facciata di Gentile e Simonetti

 

 

Apprendiamo che i cadidati del centrodestra Gentile e Simonetti saranno sostenuti alle elezioni amministrative anche dalle liste della Fiamma Tricolore: aveva ragione allora il candidato sindaco della Sinistra Roberto Pietrobon a denunciare la strumentalità e l'ipocrisia della loro partecipazione alle manifestazioni per il 25 aprile e il 1 maggio!
Come si può partecipare alle celebrazioni per la Festa della Liberazione e poi allearsi con una formazione diretta erede del fascismo, che si richiama costantemente ad esso nelle pratiche, nelle idee e nella simbologia?
Evidentemente per Gentile e Simonetti l'antifascismo, idea e pratica fondante della nostra Repubblica, è solo un orpello da esibire tardivamente ed opportunisticamente come patentino di democrazia; pur di raccattare tutti i voti possibili sono pronti a far salire sulla propria barca, che evidentemente non veleggia così sicura verso la vittoria come vorrebbero farci credere, l'estrema destra della xenofobia, dell'intolleranza e della discriminazione verso i deboli e i "diversi".
Come se non bastassero le leggi contro i migranti e l'oscurantismo medievale del governo Berlusconi, l'accordo del centrodestra biellese con la Fiamma Tricolore dovrebbe mostrare chiaramente quale sia il vero humus culturale e politico delle forze che putroppo governano il paese.
Biella, città Medaglia d'Oro per la Resistenza, ha già dimostrato più volte nel passato anche recente di coltivare vive le sue radici antifasciste. Confidiamo che lo farà una volta di più il 6 e 7 giugno.


Biella, 4.5.09

per la Segr. Prov. PRC-SE
Luca Giacone

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Commenti

Ritratto di Luca

Ho avuto modo di leggere sui giornali la replica di Andrea Delmastro al mio precedente comunicato a nome del PRC-SE sull'allenza tra Pdl e Fiamma Tricolore, replica in cui il livore è l'unico sostegno ad affermazioni del tutto false nei miei confronti.
Dovrebbe infatti portare le prove quando dice che il mio partito urla "10,100,1000 Nassirya": prove che ovviamente non esistono, poichè anzi abbiamo sempre condannato pubblicamente questo slogan, convinti che l'idea che esprime sia totalmente estranea alla cultura politica della sinistra di cui siamo orgogliosi di far parte. Al contrario per capire quanto la formazione alleata del Pdl sia impregnata di ventennio basta guardare i loro siti o leggere le loro dichiarazioni.
Si dimentica, invece, Delmastro di dire se lui e il suo partito siano o no antifascisti, perchè di questo stiamo parlando e su questo ancora attendiamo risposte; alle accuse, nostre e non solo, non ha saputo rispondere affermando a chiare lettere di aver finalmente accettato il fondamento etico della Repubblica Italiana: evidentemente perchè così non è.
Eviti allora di inventarsi falsità su di me, perchè la mia esperienza politica da nonviolento in questo senso è limpida e il mio impegno pacifista, che ho anche avuto occasione di praticare con una missione di dipomazia dal basso in Palestina nel 2006, è pubblico.
Vorrei piuttosto ricordare un episodio, questo sì documentabile, cui assistetti nel dicembre 1998, da studente del primo anno al Liceo Classico: Azione Giovani, giovanile di AN di cui all'epoca Andrea Delmastro era tra i massimi responsabili biellesi, che brucia libri scolastici davanti al liceo, sotto un'enorme croce celtica per non lasciare dubbi sul clima anni '30. Chi è allora che si pone "fuori dal consorzio civile dell'umanità"?

Ritratto di Anonimo

delmastro dovrebbe ringraziare il buonismo della sinistra se oggi c'è, poteva essere che la raccolta firme per la messa fuorilegge del movimento sociale, se appoggiata da tutta la sinistra mandasse in galera per ricostruzione del partito fascista qualcuno che magari modificava la sua atoria. nel biellese l'unico che persevera a mandare ai giornali lettere dove si ripete lo slogan sui fatti di nassirya è delmastro stesso, mi viene il dubbio che sia lui l'autore del medesimo.
Ritratto di A.V.

Italia -Malta , il razzismo delle onde. www.ecn.org/uenne/ -aldo-
Ritratto di A.v.

Solo nell' ultimo week end più di 270 civili far cui 100 bambini rimasti uccisi nelle operazioni effettuate dall' esercito Cingalese -Non lasciamo cadere nell' oblio questa situazione. -aldo-
Ritratto di A.V.

Che posizione ha assunto la direzione del Prc in merito alla consultazione referendaria che si terrà il 21 Giugno? Grazie in anticipo per la risposta -aldo-
Ritratto di roberto

astensione
Ritratto di l'arcangelo

RC si astiene ai referendum (speriamo chiedendo soprattutto di non partecipare al voto per far saltare il quorum) ma continua a promettere alle amministrative (al II turno) sostegno e maggioranza governativa al PD nelle giunte. Che senso abbia questa linea politica quando quel partito, che si dice di sinistra, ha fatto (e sta facendo) di tutto per il bipolarismo assoluto e l'azzeramento della sinistra storica, non si sa. Solo RC e la sinistra storica continuano, fesse, a dare corda a questa assurdità anziché porre la questione elettorale(e costituzionale) quale priorità pregiudiziale per qualsiasi forma di accordo governativo con il PD in qualsiasi contesto. a Pietrobon e Belletti questo coraggio manca, prima viene "l'argent", l'interesse proprio. l'Arcangelo
Ritratto di A.V.

In effetti se è come dici tu è opportunismo, una posizione simile a quella della Lega Nord.... ma la cosa che mi lascia ancora più interdetto e alla luce degli scritti di Lenin come può una formazione comunista partecipare ad elezioni di vario genere che sostengono il parlmentarismo borghese e il parolaismo radical-chic e soprattutto le europee con cui si sostienee legittima la U.E. imperialista e non partecipare ai referendum che sono l'unica forma di democrazia diretta (pur con il limite della legislazione post esito). In pratica il contrario degli insegnamenti del compagno Lenin. Detto questo ad ognuno la libertà di scegliere. @arcangelo -aldo-
Ritratto di A.V.

Comunque credo che il segretario generale Roberto P. potrà fornire spiegazioni più precise sui motivi che portano i compagni/e del P.R.C. ad astenersi. -aldo-
Ritratto di Anonimo

delmastro padre sostiene che il saluto romano sia goliardia non reato, si prepara a difendere legalmente i nazi presenti a graglia. cosi come gogliardiche sono state le botte date al loro comizio ai giardini, come sono gogliardici gli assassini di compagni in giro per l'italia. verrebbe voglia di fagli assaggiare goliardiche scarpate in culo se non fosse che ormai è un vecchietto derelitto.
Ritratto di A.V.

Credo che sia molto importante anzi necessario che alle giovani generazioni venga fatta conoscere la storia dell' opposizione alla politica del guadagno , venga fatta conoscere la storia di quella politica che ha saputo mantenere le sue ascendenze nobili come la difesa delle popolazioni più deboli, delle classi operaie e contadine , la valorarizzazione della socialità vista come antitesi all' attuale nulla in cui il mondo globalizzato e alla condizioni capitalconsumista opporre una concezione www.ibrp.org/it -aldo-
Ritratto di Anonimo

Sai penso la stessa identica cosa....Ma non mi spiego come mai tutte queste belle parole le lasciate a marcire sul vostro blog....Mussolini, alle fasce più deboli nel periodo del consenso ci ha pensato(INPS e INAIL avrebbero originariamente una F in più) voi mi sembra che pensiate solamente a Mussolini (e al popolo GLBT, spero di averlo scritto giusto)....Non ho assolutamente nulla in contrario al mondo gay, non sono omofobico, anzi ho molti amici/he dell'"altra sponda" ma non vi sembra che le vostre radici vi portino a combattere battaglie ben più radicali??????Insomma voi state parlando di attacco alla democrazia per 4 invasati che han fatto un saluto romano e non parlate di cassa integrazione e operai?????Che fine ha fatto la politica sindacale e operaia che, e lo dico da uomo di destra, ha portato ad un miglioramento sostanziale della vita del proletariato forse addirittura non facendolo più essere tale???? Queste sono le domande che mi e che vi pongo, assolutamente in maniera non provcatoria ma semmai incuriosita... Mi riferisco chiaramente alle vostre uscite sui giornali locali e non al blog, che chiaramente è destianato a gente che gravita nella vostra "area"..... Saluti Luca
Ritratto di Anonimo

Giugno 89- Giugno 2009, il prossimo 3 Giugno cadrà il 20 anniversario del massacro fascista in cui morirono compagni/e comunisti rimasti fedeli al pensiero del compagno Mao, studenti, operai e contadini massacrati dall' autoritarismo dei revisionisti Deng e Li Peng che scagliarono contro di loro i thank di un riluttante e diviso E.P.L., tocca ad ogni sincero comunista come a tutti i veraci antifascisti e democratici tenere accesa la memoria su quei fatti. La resistenza popolare di quei mesi resterà scolpita nel marmo che nessuna repressione può spezzzare. Dove c'è oppressione c'è ribellione(Mao Tse Tung) -aldo-
Ritratto di Gianfranco

Che ne pensate delle liste civiche?
Ritratto di Anonimo

Solidarietà militante al popolo GLBT aggredito dalle forze dell' "ordine" Russe. Libertà e pieni diritti civili e sociali per il popolo Glbt www.tglff.com -aldo-
Ritratto di Aldo

Ancora una volta i cittadini sudditi sono chiamati alle urne, europee e amministrative, personalmente mi regolerò come, secondo me debba scegliere una persona che desideri una democrazia diretta e popolare. Mi asterrò dall' andare al votare perchè sono convinto che la struttuura giuridica elettorale e la delega del voto vigenti rappresentino l' esatto opposto di ciò che dovrebbe essere una sana possibilità di partecipazione popolare e politica agli espletamenti della cosa pubblica della città intesa come comunità di persone che concorrono ognuna al bene del prossimo in un rapporto di eguaglianza e di mutuo soccorso che a ben vedere sono l' opposto della polita dall' alto e del dominia del capitalindustrialismo del 3 millennio. Tuttavia sono anche interessato ad approfondire scelte diverse dalla mia, quanto sarebbe grave credere che tutte le persone che votano errino in quanto tali, il percorso di ogni sensibilità è a ben vedere diverso, non si possono "istituzionalizzare" le dinamiche di opposizione al sistema capitalindustraile e allo stato borghese ma bisogna evolvere lentamente e poi ognuno decide quale sia il modo più incisivo per arrivare ad una società di liberi ed eguali. Secondo libertà, ogni scelta meditata nell' integrità del proprio io anche quando si contrapponga alla mia è in quanto tale degna di rispetto in qunato pur con modalità diverse converge nella lotta allo stato borghese e al capitale che sono stati sono e saranno sempre l' eterna contraddizione e le catene che prometeicamente parlando tengono legato ai ceppi dello sfruttamento il mondo proletario che però negli ultimi tempi sta elaborando e sta mettendo in atto un opposizione che sembrava spenta. Ogni mente umana è un tribunale(D'Anton)
Ritratto di Aldo

Alla fine tutti finiamo in un loculo(Giacomo Leopardi) -aldo-
Ritratto di Aldo

Il mio apprezzamento và a quanti oggi si sono battutti con forza, coraggio e determinazione per tenere ancora accese le fiamme della solidarietà e del sogno di un mondo più eguale e giusto. Un plauso a tutti i compagni .. berretti cinesi, anarchici, sinceri democratici, collettivisti, sognatori, comutopisti e tutti che hanno saputo mettere da parte le caratteristiche proprie per affrontare a testa alta i due nemici sempiterni del proletariato, lo stato ,il capitale e i suoi cani da guardia. Per trasformare il mondo bisogna trasformare sè stessi(L.Tolstoj) -aldo-
Ritratto di Anonimo

Domanda ma le fiamme della solidarietà si tengono accese bruciando cassonetti e sfondando vetri di automobili dei lavoratori? Ma va la.... Vladimiro
Ritratto di Anonimo

effetti collaterali
Ritratto di Aldo

Uno dei principi della libertà marxista è la libertà d'azione, che poi si converga o no questo è un altro discorso, di sicuro fà sempre piacere vedere giovani che combattono e tengono vivo un mondo diverso da quello in cui viviamo. Pontificare in modo dogmatico con un certo senso del ribrezzo è antimarxista e antileninista . Con stima e rispetto @vladimiro
Ritratto di Anonimo

lo stato non permette la libera espressione delle idee, impedendo a chi esprime opinioni divergenti di poterle portare al tavolo dei rettori. luogo dove è già tutto deciso e perciò ermeticamente chiuso a ogni emendamento. la polizia attacca duramente chi manifesta. la scelta è, stare zitti e tornare a casa o tentare di fare arrivare la propria voce oltre lo sbarramento? se si sceglie di oltrepassare lo sbarramento fatto da uomini armati e dotati di mezzi corazzati le tue armi non possono che essere quelle trovate sul posto, cassonetti porfido e quant'altro. intifada.
Ritratto di Aldino

Esatto, una rivolta non è una vendita di Pane a un Euro al Kilo e per fare la frittata bisogna rompere le uova, è chiaro che oltre all' impegno sul campo deve esserci un impegno nello studio continuo e costante degli scritti dei padri del marxismo scientifico Marx ed Engels e degli scritti Leninisti e quelli in merito alla risoluzione delle controversie in seno al popolo ben illustrati negli scritti Maoisti, è chiaro che una semplice e avventurista scesa in piazza è vana se non è affiancata da uno studio sistematico e alacre dei padri del marxismo , a ben vedere oltre a quello anche un corretto stile di vita proletario e agreste, semplice che sappia rendere pratica ciò che si legge è indispensabile. Compagno Vladimiro ognuno di noi ha un percorso di vita diverso e vede le cose in base al suo pesroanle vissuto , quindi non possiamo generalizzare e dire cosa è giusto e cosa è sbagliato perchè se no cadremmo in una retorica dogmatico clericale e giudicatica invisa al marxismo scientifico che i grandi maestri Marx ed Engels ci hanno insegnato. E poi le obiezioni vanno argomentate compagno Vladimiro con le scritture Marxiste alla mano . con stima e rispetto @vladimiro -aldo-
Ritratto di Anonimo

E certo, Lo stato insieme al capitale costistuiscono il mostro che schiaccia il proletariato, non per niente " Fino a quando ci sarà lo stato non ci sarà libertà, quando vi sarà libertà non vi sarà più lo stato(V.Lenin Citaz. Da Stato e Rivoluzione prefazione pag 3)ma questo lo si apprende leggendo Vladimiro Lenin, non leggendo Vladimiro Guadagno e altri Vladimiri che con tutto il rispetto e le qualità che hanno non fanno parte del marxismo scientifico che è fondante del ideologia comunista(si veda a tal proposito il manifesto del partito comunista) , chi invita a moderazione e parla in termini burocratici non mi piace come chi parla in termini da osteria reggiana. Chiuso quì l' argomento. Buonanotte a tutti. -aldo-
Ritratto di Anonimo

abbiamo già avuto un piccolo scambio di idee tempo fa (non ricordo l'argomento)in ogni caso ribadisco:un centinaio di imbecilli decerebrati e forse foraggiati da chi vuole mantenere un clima di tensione ha spaccato qualche cassonetto,divelto due vetrine e rotto i vetri di alcune automobili(di lavoratori)in corso Marconi a Torino ieri verso le 13/13,30. Naturalmente non parlo per sentito dire o per averlo letto sulle stampa borghese,ero presente. Tutto si è risolto in venti minuti e i gaglioffi con il casco in testa se la sono squagliata a gambe levate. Ho altresi constatato che per tutto il corteo i codardi si sono ben guardati dall'indossare caschi fazzoletti ecc. quando da via Madama Cristina hanno imboccato Corso Marconi hanno tirato fuori caschi,bastoni ecc. a questo punto il 90% degli studenti partecipanti al corteo li hanno mollati e se ne sono andati. Mi e ti domando cosa c'entra tutto ciò con Vladimir Ulianov? non venirmi a dire che i cento coglioni sono le avanguardie della rivoluzione!A mio modo di vedere sono solo persone annoiate con i soldi in tasca che passano il tempo a fare casino alla pare dei fascisti che vanno a Graglia e salutano con il braccio teso. Sia ben chiaro non sono uno di quelli che non tollera la violenza,in altri tempi è servita in nome di ideali e per ottenere pane,un pò di giustizia e libertà. Ma anche Marx e Lenin adattavano i loro pensieri ed azioni ai fatti contingenti,oggi le cose sono cambiate,la libertà e la democrazia si salvano con la partecipazione non cercando di menare dei poliziotti che si rappresentano il potere ma comunque portano a casa il salario e comunque rispondono a degli ordini come qualsiasi lavoratore dipendente. Infine che senso ha rompere la vetrina di una lavanderia ed i vetri di una Fiat panda vecchio modello? Vladimiro p.s. mi chiamo Vladimiro perche mio papà e mia mamma erano comunisti,come penso di esserlo anch'io,e ritennero giusto omaggiare il padre della rivoluzione russa.
Ritratto di andres

ciao Vladimiro,

concordo al 100%. un coglione con una mazza e' sempre un coglione, non e' che diventa di sinistra perche' c'ha la mazza e cerca di spaccarla in testa a un poliziotto (il che non mi sembra una buona idea in se e per se).

Andres

 

 

 

Ritratto di Aldo

L'Ennesima tragedia di operai che muoiono sul lavoro per portare il pane a casa, le bandiere rossse di tutti i sinceri comunisti si chinino in solidarietà alle famiglie degli operai scomparsi e ci diano più spinta nella lotta senza tregua a Stato e Capitale , i due arcinemici del proletariato tutto. -aldo-
Ritratto di Aldo

Articolo molto interessante sulla xenefobia del sistema borghese e capitalista www.ibrp.org/it