NOTIZIE DA CUBA

I Pionieri salvaguardano l’insegnamento della storia di Cuba 

4.4 - I 300 delegati al V Congresso dei Pionieri terminano oggi le loro sessioni con la premessa di approfondire la conoscenza della storia patria e di perfezionare il lavoro dell'organizzazione che rappresenta i cubani più giovani. L'edizione nazionale del congresso più importante dei bambini che riunisce i piccoli nel Palazzo dei Pionieri di La Habana, puntualizza il dovere delle nuove generazioni, impegnate a difendere le conquiste della Rivoluzione dalla sua trincea. I delegati hanno lavorato ieri in quattro commissioni, una dedicata alla scuola elementare e media inferiore, in cui è stato affrontato il tema dello studio come principale dovere e del funzionamento dell'Organizzazione dei Pionieri José Martí (OPJM). Il resto dei gruppi hanno analizzato il modo migliore per avvicinarsi alla Storia di Cuba, la formazione vocazionale e l'orientamento professionale dei pionieri. 

 

Festeggiano il loro anniversario le organizzazioni giovanili cubane 

4.4 - Le nuove generazioni di cubani, che continuano l’opera dei loro predecessori, festeggiano oggi il 50° anniversario dell'Organizzazione dei Pioniere José Martí (OPJM) e il 49° dell'Unione dei Giovani Comunisti (UJC). Collettivi studenteschi, centri di lavoro, unità di produzione e installazioni militari ricordano l’anniversario delle due organizzazioni, sorte rispettivamente il 4 aprile 1961 e 1962. Il raggiungimento di un'adeguata formazione integrale per assicurare la continuità della Rivoluzione iniziata il 1° gennaio 1959 costituisce il compito principale degli alunni cubani dal primo al nono grado. Dobbiamo garantire che i futuri uomini e donne si responsabilizzino nelle professioni per lo sviluppo economico, politico e sociale del nostro paese, ha indicato a Prensa Latina la presidentessa nazionale dell'OPJM, Yamilé Ramos. Vogliamo che i pionieri si formino come futuri uomini utili al paese, e sviluppare in essi fin dalla tenera età una coscienza di lavoratori, ha precisato. L'attenzione ai piani di studio e il buon funzionamento dell'organizzazione a tutti i livelli sono compiti permanenti nelle agende dei dirigenti, ha commentato recentemente la Ramos.

 

Cuba critica gli Stati Uniti per l’assoluzione di un terrorista 

11.4 - Cuba ha criticato il Governo degli Stati Uniti affinché rettifichi la farsa dell'assoluzione del terrorista Luis Posada Carriles in un processo per immigrazione a El Paso, Texas. Una dichiarazione del Ministero delle Relazioni Estere (MINREX) pubblicata a La Habana, riferisce che Washington è a conoscenza della partecipazione di Posada Carriles all'esplosione dell'aereo di Cubana de Aviación a Barbados, della campagna di bombe contro impianti turistici cubani e dei suoi piani per fare attentati a Fidel Castro. Il processo contro l'ex-agente della CIA in un processo per immigrazione e non per terrorismo, precisa il testo, costituisce un insulto al popolo di Cuba e alle famiglie a lutto a causa delle azioni del terrorista reo-confesso. La cosa più paradossale, continua la dichiarazione del MINREX è che, mentre si assolve Posada Carriles, cinque cubani rimangono ingiustamente nelle carceri nordamericane per aver cercato informazioni sulle azioni dei terroristi di origine cubana che, come Posada Carriles, passeggiano liberi e impunemente per le strade di Miami. 

 

Posada Carriles: insolito verdetto, afferma un antiterrorista cubano 

11.4 - Antonio Guerrero, uno dei cinque antiterroristi cubani detenuti negli Stati Uniti, ha definito insolito il verdetto di assoluzione per il criminale internazionale Luis Posada Carriles. Ha detto che a El Paso, in Texas, è stato fatto un “processo teatrale” contro Posada “per aver mentito alle autorità di Immigrazione”. Tuttavia, ha precisato in un messaggio che è circolato ieri tra centinaia di amici nel mondo, “i Cinque conoscono molto bene quello che è un processo di fronte a una giuria di 12 persone negli Stati Uniti”. Guerrero, ri-sentenziato a 21 anni e 10 mesi di privazione della libertà il 13 ottobre 2009 nella Corte del Distretto Sud della Florida, mette in dubbio che agiranno “contro tutto quello che è stato provato là (a El Paso)”. Gli argomenti presentati nelle udienze hanno evidenziato “la complicità di Posada Carriles negli atti terroristici contro Cuba (in 1997), in cui ha perso la vita Fabio Di Celmo”, un giovane turista italiano. 

 

Playa Girón: una vittoria anche sulle menzogne statunitensi 

11.4 - Per quanto corra la bugia, alla fine la verità la raggiunge, dice a Cuba un vecchio proverbio, il cui significato può essere collegato oggi a un'aggressione mercenaria avvenuta mezzo secolo fa. Come preambolo dell'attacco a Playa Girón, otto aeroplani B-26, con le insegne della Forza Aerea Rivoluzionaria e l'insegna nazionale, hanno bombardato Cuba, e invece di difendere un popolo vittorioso vi si sono scagliati contro. Il carico mortale di questi aerei ha colpito tre aeroporti: uno nel municipio di San Antonio de los Baños, un altro a La Habana e l'ultimo nell'orientale città di Santiago de Cuba. Il proposito degli aggressori era quello di distruggere gli aerei a terra e privare Cuba di questi mezzi per la sua difesa di fronte all'invasione che attraverso Girón, nota nei circoli politici di Washington come Baia dei Porci, sarebbe avvenuta poco dopo. Quell'alba del 15 aprile 1961, artiglieri, piloti e meccanici cubani hanno occupato rapidamente i loro posti e molti giovani hanno messo in funzione la contraerea in una questione di secondi. 

 

Havana Club aspira a vendere quattro milioni di casse 

11.4 - Autorità dell’azienda produttrice di rum Havana Club hanno dichiarato oggi la loro aspirazione di raggiungere quest’anno vendite di quattro milioni di casse contenenti nove litri del liquore cubano. Il presidente della Corporazione CubaRon, Juan González, ha aggiunto che vi è questo proposito, nonostante l'arbitraria decisione della corte degli Stati Uniti di non rinnovare la licenza di commercializzazione del marchio in quel paese. González ha detto che la capacità industriale per la produzione della nota bevanda è a un livello molto alto, e da ciò si stimano volumi esportabili al di sopra dei 100 milioni di dollari nei principali mercati. 

 

Cresce l’arrivo di turisti a Cuba 

11.4 - Cuba ha ricevuto questa domenica un milione di turisti nel 2011 con 13 giorni di anticipo rispetto l'anno precedente, ha indicato un comunicato del Ministero del Turismo. La nota aggiunge che il paese ha avuto il 10.4 % di crescita nel settore durante il primo trimestre, soprattutto per provenienze da Canada, Russia, Argentina, Regno Unito, Cile, Polonia, Venezuela e Belgio. In crescita anche gli arrivi attraverso viaggi di crociera e inoltre si può contare anche su nuove camere a Cayo Santa María, nel nord della centrale provincia di Villa Clara e nel principale centro balneare del paese, Varadero. 

 

Il prodotto cubano Heberprot-P riceve il premio Miglior Inventore Giovane 

11.4 - Il biofarmaco cubano Heberprot-P, utilizzato per il trattamento del piede diabetico, ha ricevuto a Ginevra il premio al Migliore Inventore Giovane (Wipo Award For Best Young Inventor) dell'Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (OMPI). Questo prodotto sviluppato dal Centro di Ingegneria Genetica e Biotecnologia di Cuba, che offre una soluzione a un’infermità considerata da molti anni una sfida per il mondo scientifico, nel marzo scorso ha avuto anche la Medaglia d’Oro dell'OMPI. Questa volta è stato premiato durante la 39° edizione della Fiera Internazionale delle Invenzioni, terminata ieri a Ginevra e alla quale hanno partecipato 45 paesi con oltre mille innovazioni. Il prodotto, già utilizzato su oltre 20.000 pazienti di Cuba e di altre parti del mondo e brevettato in 15 paesi, accelera la cicatrizzazione di UPD profonde e complesse e diminuisce il rischio di amputazioni. 

 

ONU: Cuba denuncia l’assoluzione di un terrorista negli Stati Uniti 

12.4 - Cuba ha chiesto all'ONU che distribuisca come documento ufficiale delle Nazioni Unite una denuncia del suo Ministero degli Esteri contro l'assoluzione del terrorista Luís Posada Carriles in un processo farsa negli Stati Uniti. La petizione è stata presentata dalla missione permanente di Cuba presso l'organizzazione mondiale al Segretario Generale dell'ONU, Ban Ki-moon. In un comunicato stampa, la rappresentanza diplomatica ha sottolineato che dopo tre mesi di farsa giudiziale in Texas, la giuria ha avuto bisogno di sole tre ore per dichiarare innocente il noto terrorista. Posada Carriles è stato assolto da 11 accuse di falsa testimonianza, frode migratoria e ostruzione al procedimento, accuse irrisorie se paragonate ai suoi attentati terroristici, sottolinea la nota. Aggiunge che non sono state considerate le prove irrefutabili sulla sua partecipazione alla catena di attentati con bombe perpetrati nel 1997 a La Habana, né la sua responsabilità nell'esplosione di un aereo di Cubana de Aviación nel 1976, con 73 morti. Tuttavia, denuncia che mentre Posada Carriles è stato assolto, cinque antiterroristi cubani scontano una condanna collettiva di 99 anni più due ergastoli negli Stati Uniti. 

 

La sconfitta mercenaria a Cuba: Playa Girón 

12.4 – Il 50° anniversario della vittoria di Playa Girón ha una notevole rilevanza per il popolo cubano ed è ricordato per la sconfitta nel 1961 dell'invasione di truppe mercenarie, addestrate dall'Agenzia Centrale di Intelligence (CIA). Questo piano di incursione armata era stato approvato dal Presidente degli Stati Uniti Dwight D. Eisenhower, che il 17 marzo 1960 ordinò di iniziare il reclutamento dei mercenari di origine cubana, che sarebbero sbarcati nell'occidentale provincia di Matanzas. Alcuni giorni dopo le elezioni negli Stati Uniti, il 18 novembre 1960, la CIA espose al Presidente eletto John F. Kennedy i particolari del piano e questi approvò l'idea. Il 15 aprile 1961, mentre la flotta navale mercenaria navigava verso Cuba scortata da navi nordamericane della Marina di Guerra, otto bombardieri B-26 dipinti con le insegne della Forza Aerea Cubana, bombardarono due basi dell'aviazione e un aeroporto civile. Lo sbarco a Cuba della cosiddetta Brigata 2506 iniziò il 17 aprile, con le stesse caratteristiche delle unità di assalto anfibio delle forze armate degli Stati Uniti. Aveva circa 1.500 uomini armati, carri armati e artiglieria di campagna. Dirette personalmente dal leader della Rivoluzione, Fidel Castro, le truppe cubane non diedero tregua al nemico e alle 17:30 ora locale del 19 aprile, l'invasione era sconfitta. 

 

Gli Stati Uniti proibiscono a musicisti di recarsi a Cuba 

12.4 - L'Amministrazione del Presidente Barack Obama ha rifiutato i permessi a un gruppo di artisti irlandesi-americani per recarsi a Cuba, dove aveva previsto di partecipare a un festival di musica tradizionale celtica, ha denunciato il sito digitale IrishCentral.com. I musicisti, residenti negli Stati Uniti, erano stati invitati a suonare al II Festival Annuale della Cultura Celtica, in programma dal 15 al 26 aprile prossimi in sedi della restaurata Habana Vieja. L'evento ha il sostegno dell'Ufficio dello Storiografo di La Habana e dell'agenzia di promozione culturale del Governo di Dublíno “Culture Ireland” (Cultura Irlanda), ed è coordinato fuori da Cuba dall'irlandese Kilian Kennedy, spiega l'informazione. 

 

Playa Girón: un livello superiore nelle aggressioni contro Cuba 

13.4 - L'invasione organizzata dagli Stati Uniti a Playa Girón, nell'occidentale provincia di Matanzas, 50 anni fa ha costituito un livello superiore nel cumulo di azioni ostili per distruggere la Rivoluzione cubana. Le azioni criminali pianificate dal territorio nordamericano avevano compreso l'esplosione della nave La Coubre, una nave francese che trasportava armi e munizioni, il 4 marzo 1960 nel porto di La Habana. Il popolo, insieme a poliziotti e pompieri, stava prestando aiuto per recuperare i feriti, quando una seconda esplosione sorprese e uccise coloro che avevano avuto questo gesto solidale. Anche se nel 1961 le aggressioni di Washington prevedevano inoltre l’incendio dei canneti, l'incursione in acque cubane di imbarcazioni pirata e la morte di esseri umani, non era stata mai portata a termine un'operazione di carattere militare. Il 15 aprile aerei degli Stati Uniti con le insegne cubane hanno attaccato gli aeroporti di San Antonio de los Baños e di Ciudad Libertad, nella vecchia provincia di La Habana, e di Santiago di Cuba, nel territorio orientale. Gli invasori, addestrati dalla nordamericana Agenzia Centrale di Intelligence, sono penetrati attraverso Playa Girón e sono stati sconfitti in meno di 72 ore dalle Milizie Nazionali Rivoluzionarie, create da poco, e dalle truppe della Polizia e dell'Esercito Ribelle. 

 

Girón: i cubani hanno frustrato il tentativo di creare un Governo provvisorio 

13.4 - I cubani hanno sconfitto in meno di 72 ore l'incursione di cinquant’anni fa di elementi addestrati dagli Stati Uniti dopo che questi erano penetrati attraverso Playa Girón per occupare una porzione di territorio e stabilire un Governo parallelo. Il 17 aprile 1961 oltre 1.500 uomini hanno invaso Cuba nella parte sud dell'occidentale provincia di Matanzas, e sono sbarcati in un luogo conosciuto come Baia dei Porci. Occupare la zona di sbarco per poi chiedere un intervento armato statunitense costituiva il principale obiettivo dell'invasione. Per il successo della missione contavano su differenti mezzi e armamenti come navi, chiatte, corvette con cannoncini, lance per dare appoggio allo sbarco, aeroplani B-26 e P-51, carri armati M-41, camion di vario tipo e cannoni, tra gli altri. Secondo testimonianze di coloro presenti in quei momenti, una delle navi, nota come Río Escondido, trasportava nel suo interno un impianto di comunicazione con il quale avrebbero annunciato al popolo la presunta vittoria controrivoluzionaria, ma la nave venne affondata. La sconfitta che Cuba ha inflitto agli invasori è diventata la prima in America Latina per gli Stati Uniti e ha riaffermato l’impegno del popolo cubano con il processo iniziato il 1° gennaio 1959. 

 

Cuba ricorda un’azione terroristica preambolo dell’invasione mercenaria 

13.4 - Cuba ricorda oggi l'azione terroristica contro i grandi magazzini El Encanto a La Habana, una dose criminale del preambolo dell'invasione mercenaria a Playa Girón organizzata e finanziata dagli Stati Uniti nell’aprile del 1961. Nel sabotaggio contro l'installazione commerciale ha perso la vita la cubana Fe del Valle, 18 persone sono rimaste ferite e le perdite economiche sono state di circa 20 milioni di dollari. Documenti storici precisano che il 9 aprile 1961 è esplosa una bomba alle entrate dei magazzini, ma senza danni maggiori della distruzione di alcuni vetrate. Quattro giorni dopo, dopo l'esplosione di due ordigni incendiari preparati con C-4, le fiamme dentro El Encanto hanno impegnato i pompieri fino alle 19:00 ora locale e hanno interessato anche i vicini stabilimenti Lynx e Indocina. Il sinistro è stato provocato da Carlos González, lavoratore del settore dischi del centro e membro del gruppo terroristico Movimiento de Recuperación del Pueblo, di cui un suo parente Reynold González era il capoccia. Dopo i fatti, il criminale è stato fermato come sospetto a Playa Baracoa, a ovest della capitale, mentre cercava di abbandonare Cuba. 

 

Playa Girón: allegria e tristezza del popolo cubano 

14.4 - Allegria e tristezza sono sentimenti che evocano oggi i cubani quando si riferiscono alla vittoria su un'aggressione mercenaria organizzata e finanziata dagli Stati Uniti cinquant’anni fa. Nel ricordo di molti appare la partecipazione diretta negli avvenimenti e la disposizione del popolo a rimanere sul piede di lotta per non rinunciare alla libertà conquistata con sacrificio, sudore e sangue. Altri ricordano le vittime umane, tra queste molti giovani, e i danni materiali di un attacco che è stato sconfitto in meno di 72 ore dopo intensi combattimenti. Durante le prime ore dell'alba del 17 aprile 1961 è iniziato lo sbarco dei 1.550 uomini della cosiddetta Brigata 2506 attraverso Playa Girón, con carri armati e blindati, e l'appoggio dei paracadutisti e del bombardamento aereo. L'obiettivo degli invasori, addestrati dall'Agenzia Centrale di Intelligence (CIA) degli Stati Uniti, era quello di occupare la zona della Ciénaga de Zapata, nella costa meridionale della provincia di Matanzas, e instaurare un Governo controrivoluzionario auspicato da Washington. Ma i funesti piani hanno incontrato il rifiuto delle forze armate cubane e delle Milizie Nazionali Rivoluzionarie, che sotto la guida del leader Fidel Castro, non hanno dato tregua agli aggressori raggiungendo la vittoria il 19 aprile. 

 

Il Venezuela ribadisce agli Stati Uniti la richiesta di estradizione di un terrorista 

14.4 - Il Governo venezuelano ribadisce oggi mediante una nota ufficiale la sua richiesta agli Stati Uniti di estradizione del terrorista Luis Posada Carriles, assolto alcuni giorni fa in questo paese dopo un processo per immigrazione definito una farsa. Il Ministero degli Esteri ha annunciato la consegna della nota ai rappresentanti diplomatici di Washington a Caracas, per confermare la richiesta effettuata nel 2005, sulla base dell'esistenza di un accordo bilaterale di estradizione vigente da quasi 90 anni. “Oggi porteremo un documento ratificando la nostra petizione, d’accordo con i trattati internazionali, affinché si possa effettuare in Venezuela il processo contro Posada Carriles per l'esplosione dell'aereo di Cubana de Aviación”, ha anticipato il Ministro delle Relazioni Estere, Nicolás Maduro. Il terrorista protetto dagli Stati Uniti è reo confesso dell'attentato nell’ottobre 1976 contro l'aereo cubano, sabotaggio nel quale hanno perso la vita 73 persone. Posada Carriles nel 1985 è evaso da un carcere di massima sicurezza a San Juan de los Morros, stato di Guárico, mentre era in attesa della sentenza per questo crimine, e da allora ha conti pendenti con la giustizia venezuelana.

 

García Delgado: il patriottismo cubano contro l’attacco mercenario 

15.4 - Il nome e l'amore verso Cuba di un giovane di 25 anni di età risaltano in giorni come oggi quando 50 anni fa ha occupato un posto speciale nella storia di Cuba. Eduardo García Delgado, membro delle Milizie Nazionali Rivoluzionarie, ha ottenuto l'immortalità degli eroi scrivendo con il suo sangue “Fidel” poco prima di morire. L'azione di García Delgado racchiude una gran dose di simbolismo e la fedeltà senza limiti al leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro. Dal 15 aprile 1961, questo uomo del popolo figura nella lista di oltre 2.350 suoi compatrioti morti in conseguenza della politica ostile degli Stati Uniti contro Cuba. Quel giorno, otto aeroplani B-26, con le insegne della Forza Aerea Rivoluzionaria e l'insegna nazionale, hanno bombardato vari punti di Cuba come parte dei piani di aggressione organizzati e finanziati da Washington. 

 

Playa Girón: l'aggressore non si pente 

15.4 - Trascorso mezzo secolo dell'aggressione armata a Cuba con l'invasione a Playa Girón, gli Stati Uniti, che l’hanno organizzata e finanziata, continuano a non pentirsi delle vite falciate e dei danni causati. La sconfitta fulminante inferta dai cubani a una brigata ben armata e sostenuta logisticamente da mezzi militari statunitensi ha provocato in quei giorni dell’aprile 1961 l'ammissione da parte del Presidente nordamericano della responsabilità dell'attacco. Ovviamente quel “mea culpa” pubblico di John F. Kennedy non ha mai significato la sospensione da parte di Washington delle continue azioni violente contro Cuba, con preferenza agli atti terroristici per tentare per decenni l'impossibile destabilizzazione della società rivoluzionaria. Sabotaggi a installazioni di produzione o di servizi, incendi di canneti per colpire l’allora prima industria nazionale e l'introduzione denunciata da Cuba di virus e malattie che è costata, tra l’altro, la vita a 101 bambini, sono momenti neri che sono seguiti a Girón. 

 

Il Partito Comunista di Cuba: avanguardia della nazione 

15.4 - Il Partito Comunista di Cuba (PCC), avanguardia organizzata della nazione, costituisce la forza dirigente superiore della società e dello Stato di questo paese caraibico. Ha la responsabilità di organizzare e orientare gli sforzi comuni verso la costruzione del socialismo e il progresso verso la società comunista. In questo modo è scritto nell'articolo 5 del capitolo I della Costituzione cubana che proclama dalla sua terza riforma nel 2002 l'irreversibilità del carattere socialista della Rivoluzione iniziata il 1°gennaio 1959. Le radici di questa organizzazione sono nel Partito Rivoluzionario Cubano, fondato e proclamato ufficialmente il 10 aprile 1892 dall'Eroe Nazionale, José Martí, e nel primo Partito Comunista di Cuba, nato sotto la guida di Carlos Baliño e di Julio Antonio Mella il 16 agosto 1925. Finora sono stati effettuati cinque congressi del PCC (1975, 1980, 1986, 1991 e 1997), e il sesto sarà tra il 16 e il 19 aprile dell'attuale anno con l’ottica posta in un gruppo di misure per aggiornare il modello economico cubano. 

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Ritratto di valter clemente

Le Riflessioni del Compagno Fidel
dibattiti del Congresso del Partito Comunista di Cuba

 


Oggi ho ascoltato i dibattiti del Congresso. Erano tante le commissioni che, logicamente, non ho potuto ascoltare tutti coloro che hanno parlato. Si sono riuniti in cinque commissioni per discutere numerosi temi.

Ovviamente anch’io ho approfittato dei momenti d’interruzione per respirare con calma e consumare qualche energizzante di provenienza agricola. Loro, sicuramente, con più appetito per il lavoro e la loro età.

Mi ha stupito la preparazione di questa nuova generazione, con un così elevato livello culturale, tanto differente da quella che alfabetizzava precisamente nel 1961, quando gli aerei yankee dei bombardamenti nelle mani dei mercenari attaccavano la Patria, e la maggior parte dei delegati al Congresso del Partito erano bambini o non erano ancora nati.

M’importava più di quello che dicevano, la forma in cui lo dicevano: erano tanto preparati ed è così ricco il loro vocabolario che quasi non li comprendevo; discutevano ogni parola ed anche la presenza o assenza di una virgola nel paragrafo in discussione.

Il loro compito è tuttavia più difficile di quello assunto dalla nostra generazione, quando si proclamò il socialismo in Cuba a 90 miglia dagli Stati Uniti.

Per questo persistere nei principi rivoluzionari è, a mio parere, il principale legato che possiamo lasciare a loro.

Non esiste margine per l’errore in questo istante della storia umana e nessuno deve ignorare questa realtà.

La direzione del Partito dev’essere la somma dei migliori talenti politici del nostro popolo, capaci d’affrontare la politica dell’impero, che pone in pericolo la specie umana e genera gangster come quelli della NATO, capaci di sferrare in soli 29 giorni dall’ingloriosa ‘Alba dell’Odissea’, più di 4000 missioni di bombardamento su una nazione dell’Africa.

È dovere della nuova generazione di donne e uomini rivoluzionari, essere un modello di dirigente, modesti, studiosi e instancabili lavoratori per il socialismo.

Senza dubbio è una sfida difficile nell’epoca barbara delle società di consumo superare il sistema di produzione capitalista che comanda e promuove gli istinti più egoisti dell’essere umano.

La nuova generazione è chiamata a rettificare e cambiare senza esitare tutto quello che va rettificato e cambiato e continuare a dimostrare che il Socialismo è anche l’arte di realizzare l’impossibile, costruire e portare avanti la Rivoluzione degli umili, per gli umili e con gli umili e difenderla per mezzo secolo dalla più grande potenza che è mai esistita.