Questa sera a Cossato, villa Ranzoni, viene presentato un libro sul comandante partigiano Gemisto.
Nelle pagine dei giornali locali ricompaiono i commenti delle merde fasciste che senza ritegno e pudore si permettono di accusare di assassinio il comandante Gemisto e i partigiani in genere.
Loro che uccisero gli avversari politici, li torturarono, loro che deportarono e uccisero milioni di cittadini inermi colpevoli di essere o ebrei o zingari o comunisti o oppositori.
Loro che uccisero popoli e occuparono terre lontane per espandere il loro potere.
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