E' iniziato il 2012, e niente è cambiato, abbiamo i soliti incapaci a governare le nostre città e un apprendista dittatore a governare il paese, Monti uguale al berlusca dei momenti peggiori, ha cominciato l'anno riproponendo il tentativo riuscito di Sacconi: dividere i sindacati, in modo da poter far passare tutte le porcate che con la Fornero ha in mente, sull'art.18 e sul mercato del lavoro.
Dopo il mancato rifinaziamento del fondo sull'editoria della manovra economica del governo Monti, diversi piccoli quotidiani dovranno chiudere o ridimensionarsi.
Tra questi c'è il NOSTRO gionale,LIBERAZIONE, anzi, il NOSTRO, chiude prima, fin dal 1 gennaio, questo perchè ci costerebbe troppo e il partito, editore unico, non riesce a supportare il deficit di 8000 euro giornalieri.
Stamattina(22/12/11) ho letto con stupore l'intervista alla Presidente dell'Unione Industriale signora Bolli, fatta dal foglio “di famiglia” Eco di Biella.
Nell'ambito della terza festa per l'Unità della Sinistra d'Alternativa svoltasi a Pray il 3/12 si è svolta una sottoscrizione a premi, scusandoci per il ritardo pubblichiamo l'elenco dei biglietti estratti:
Dopo avere distrutto le pensioni di anzianità e deindicizzato quelle al di sopra dei 1.200 euro netti (ma nel 2013 torneranno sotto la tagliola anche le rendite superiori a 700 euro), la signora Elsa Fornero, titolare del ministero che senza senso umoristico continua a chiamarsi del welfare, è passata alla fase due, nella quale il nuovo obiettivo del terrificante tiro a segno contro il lavoro è lo Statuto dei lavoratori o, per meglio dire, il suo architrave portante, quell’articolo 18 che tutela i prestatori d’opera dai licenziamenti intimati senza giusta causa.
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